Soft skill necessarie alle aziende

Soft skill necessarie alle aziende per avere una marcia in più

Le soft skills sono sempre più necessarie alle aziende: sono una vera e propria marcia in più per la produttività e la competitività, oltre che per il benessere delle persone.

Cosa sono, quali sono e perché servono: ne parliamo in questo articolo.

Tempo di lettura: 7’

Com’è cambiato il mondo del lavoro?

Il mondo del lavoro è cambiato e sono necessarie nuove soft skill

In passato, l’organizzazione lavorativa era concepita solo in funzione del conseguimento del miglior risultato per l’impresa. L’ambiente di lavoro e lo stato di salute del lavoratore, non venivano minimamente tenuti in considerazione.

Oggi, con la globalizzazione dell’economia, la crescita della competitività e l’incertezza del mondo del lavoro, è sempre più importante saper focalizzare l’attenzione verso la piena realizzazione dei singoli lavoratori. Questo perché essi stessi possano avere gli strumenti necessari per affrontare:

  • l’instabilità,
  • la complessità dei problemi,
  • lo sviluppo intraprendente di strategie attive.

Solo così ogni persona in azienda può dare un contribuito concreto ai gruppi, alle organizzazioni e al contesto sociale e culturale in generale.

Viene richiesta, inoltre, ‘flessibilità’ e ‘specializzazione’: sembrano quasi due concetti in contrasto tra di loro. A meno che non si offra l’opportunità di una concreta e mirata formazione sulle competenze trasversali. E con questo intendo anche un monitoraggio continuo delle proprie capacità e competenze acquisite.

Vedremo quali sono le soft skill necessarie oggi alle aziende.

Cosa sono le competenze trasversali o soft skills?

Qual è la differenza fra soft e hard skill?

Con il termine ‘soft skills’ o competenze trasversali, si fa riferimento a caratteristiche personali e abilità socio-comunicative che possono essere utilizzate in ogni contesto di vita. Sono frutto di comportamenti ed esperienze vissute, preziose per il successo lavorativo e personale.

Si chiamano “soft” per distinguerle dalle “hard skill” ossia le competenze tecniche e professionali, necessarie per lo svolgimento di uno specifico lavoro. Le hard skills sono:

  • facili da acquisire e gestire, osservare e misurare
  • consentono di ottenere immediati feedback sul livello di possesso e sviluppo,
  • non richiedendo la messa in discussione dei propri orientamenti ed atteggiamenti consolidati.

Le soft skills, invece, sono molto difficili da sviluppare perché necessitano di un profondo cambiamento interiore. Ma ne vale la pena, in quanto che hanno un impatto importante sul:

  • benessere e soddisfazione,
  • coinvolgimento,
  • produttività,
  • sviluppo di creatività ed innovazione,
  • livelli di soddisfazione,
  • motivazione.

Le soft skills necessarie alle aziende contribuiscono anche al benessere delle persone

Abbiamo già precisato che possedere e padroneggiare le soft skills ha delle ricadute dirette sul benessere personale e sulla motivazione al lavoro. Indirettamente anche sul benessere organizzativo e sociale. In questo senso, contribuiscono a creare un ambiente di lavoro positivo e collaborativo perché facilitano

  • il confronto continuo sugli obiettivi intermedi,
  • la collaborazione,
  • la corretta circolazione delle informazioni.

Questi aspetti vanno, inoltre, ad alimentare un clima di fiducia e appartenenza che migliora la salute dei lavoratori e la soddisfazione in generale al lavoro. E ci consente di esperire il benessere organizzativo in un ambiente interno sereno e partecipativo. Un ambiente nel quale, al centro, viene messo il benessere psicologico, fisico e sociale di tutti i collaboratori che operano. Basti pensare che si parla di un luogo nel quale le persone trascorrono la maggior parte del proprio tempo ed investono le loro energie, le emozioni, alla ricerca di un corretto equilibrio esistenziale di vita, di crescita e sviluppo. Per questo motivo dovrebbe meritare l’adeguata attenzione.

Quali sono le competenze trasversali necessarie alle aziende?

Quali sono le soft skill necessarie oggi alle aziende?

Almalaurea, a tal proposito, presenta una lista di 14 competenze trasversali:

  • Autonomia: la capacità di svolgere il lavoro senza bisogno di una costante supervisione
  • Autostima e fiducia in se stessi: la consapevolezza del proprio valore e delle proprie capacità
  • Flessibilità/adattabilità: capacità di stare, e far bene, in contesti e con persone diverse e mutevoli
  • Resistenza allo stress: la capacità di saper reagire positivamente alle pressione lavorative con lucidità ed efficacia
  • Capacità di pianificazione e organizzazione: realizzare idee, identificare obiettivi e priorità tenendo conto del tempo disponibile, del processo e delle risorse
  • Accuratezza e precisione/attenzione ai dettagli: capacità di curare i minimi particolari e i dettagli verso il risultato finale
  • Apprendere continuamente: individuare le proprie aree di miglioramento per acquisire conoscenze e competenze
  • Orientamento al risultato: impegno e determinazione nel conseguire gli obiettivi
  • Gestire le informazioni: acquisire, organizzare, utilizzare e divulgare efficacemente dati e conoscenze che provengono da fonti diverse
  • Spirito di iniziativa capacità di sviluppare idee, prendere iniziative, promuovere progetti, assumendosi i relativi rischi
  • Comunicazione: ascoltare in profondità, trasmettere e condividere in modo chiaro e sintetico le informazioni con diversi interlocutori
  • Problem solving: analisi, controllo e risoluzione di problemi inaspettati e complessi
  • Lavoro di gruppo: la disponibilità e capacità di collaborare con gli altri per conseguire obiettivi comuni
  • Leadership: condurre, motivare e stimolare le altre persone verso mete e obiettivi ambiziosi, creando un rapporto di consenso e fiducia.

Possiamo certamente affermare che queste soft skill sono necessarie alle aziende oggi.

Soft skills necessarie alle aziende di oggi

Le soft skill nelle aziende di oggi

Oggi, le organizzazioni che prosperano stanno investendo sempre di più nello sviluppo delle soft skill per affrontare i cambiamenti e le incertezze del mercato. Puntano soprattutto sulla possibilità di adattarsi flessibilmente ai contesti che si evolvono rapidamente e in ambienti multiculturali.

Pur essendo ancora fondamentali le competenze tecniche in molti settori, le soft skill diventano sempre più richieste e fondamentali nelle aziende attuali. Questo perché le competenze trasversali aiutano i collaboratori a diventare leader efficaci e a contribuire proattivamente alla crescita dell’azienda.

L’importanza attribuita alle soft skills si riferisce anche al fatto che definiscano le persone a partire non da quello che “sanno fare” ma bensì, da “come lo sanno fare”. Ed è proprio per questo che sono elementi chiave per il successo di un’azienda.

Infatti, in fase di selezione del personale, sempre più spesso, si valuta l’attitudine a lavorare in gruppo o vengono proposti test situazionali. Utili per testare la prontezza del futuro collaboratore  nel risolvere i problemi, la sua motivazione e il suo pensiero laterale.

Le soft skills possono essere preziose all’interno di un contesto aziendale

 

Le capacità trasversali, come il problem solving, l’empatia e la predisposizione alla comunicazione, l’intelligenza emotiva possono aiutare a ridurre i conflitti e migliorare la produttività del team. Infatti, quando i membri del team comunicano efficacemente tra di loro e riescono risolvere i problemi in modo collaborativo, possono:

  • lavorare insieme in modo più efficiente,
  • creare relazioni più solide,
  • raggiungere gli obiettivi posti in modo più rapido e preciso.

Inoltre,  possono aiutare a promuovere la cultura dell’azienda, a trovare, attrarre e trattenere i talenti interni e a diminuire il turnover dei collaboratori. Quando i lavoratori si sentono valorizzati e apprezzati, tendono a sentirsi orgogliosi dell’azienda per la quale lavorano a fare del loro meglio per raggiungere gli obiettivi stabiliti. Cosi, la creazione di un ambiente lavorativo sano può anche ridurre lo stress e la frustrazione, migliorando produttività e la qualità del lavoro svolto. D’altra parte, la mancanza di competenze trasversali potrebbe limitare il potenziale dei lavoratori.

Perché sviluppare ed incrementare le soft skills è necessario?

Le competenze trasversali si sviluppano in continuo durante tutta la nostra vita, sia lavorativa che non, e consentono di:

  • mettere in discussione noi stessi, il nostro ruolo
  • relazionarci con le altre persone per gestire le richieste lavorative
  • affrontare le dinamiche specifiche derivanti dal contesto e dalla situazione in cui ci si trova
  • riflettere sui nostri comportamenti e sulle esperienze vissute. Per il miglioramento continuo.

Realizzare un percorso di acquisizione di queste competenze può rappresentare, sia per gli imprenditori, che per le aziende e i lavoratori, una chiave importante per poter trasformare le sfide del mondo del lavoro in grandi e preziose opportunità.

Per promuovere e mantenere una cultura interna aziendale orientata:

  • al benessere organizzativo
  • alle elevate prestazioni
  • alla soddisfazione lavorativa
  • alla produttività
  • all’efficienza

un’organizzazione deve fornire ai suoi collaboratori gli strumenti e la formazione necessaria per sviluppare e accrescere le soft skills. Attraverso progetti strutturati si forniscono ai lavoratori le risorse necessarie a fronteggiare le attuali complessità. E non solo, si garantisce quello spazio fondamentale per il confronto, il feedback e le riflessioni necessarie a sostenere lo sviluppo aziendale.

Per questi motivi, una cultura aziendale aperta al cambiamento e all’innovazione, che valorizzi le soft skills, rappresenta un asset imprescindibile per sviluppare e supportare competitività e performance.

Il ruolo della formazione come elemento strategico

La formazione non si traduce più come sola acquisizione di competenze tecniche, anzi, investe negli ambiti delle relazioni e dell’atteggiamento. È sempre comunque necessario saper padroneggiare il proprio sapere e la propria professione per rispondere a determinati standard di servizio. Ma è anche vero, che bisogna:

  • saper avere la capacità di lavorare in team,
  • rapportarsi con colleghi, dirigenti, clienti e fornitori,
  • affrontare e risolvere problemi,
  • cercare strategie efficaci per reagire a situazione critiche.

Ciò dimostra che le soft skills sono importanti non solo per il successo dell’azienda (come detto precedentemente), ma anche per la crescita professionale e personale dei propri collaboratori.

Vuoi sviluppare le soft skill dei tuoi collaboratori per aumentare la competitività esterna e il benessere interno?

Rivolgiti ad una psicologa del lavoro!
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